Autonomia, Cattaneo: “Lombardia ha maggior numero di giovani amministratori impegnati nei comuni”

509

“In questi 20 anni è mancata una reale e diffusa cultura delle autonomie: i risultati del referendum sull’autonomia dimostrano che dobbiamo continuare su questa strada rivendicando il diritto ad un differenziazione regionalista che possa valorizzare gli enti virtuosi come la Lombardia” lo ha affermato il Presidente del Consiglio regionale della Lombardia, Raffaele Cattaneo partecipando nella seda di via Rovello a Milano all’Assemblea dei giovani amministratori di Anci Lombardia.

Cattaneo ha citato i dati sulla presenza dei giovani amministratori: nei comuni lombardi ci sono 4193 persone sotto i 35 che hanno deciso di spendere il proprio tempo a favore delle comunità (99 sindaci, 115 Vicesindaci, 633 assessori, 21 presidenti dei consigli e 3.325 consiglieri). “Siamo la Regione che in numero assoluto conta il maggior numero di amministratori giovani. Il 25% dei consiglieri comunali lombardi sono nati dopo il 1980.  È un dato davvero confortante soprattutto se confrontato al calo costante della fiducia dei giovani nelle istituzioni registrato nel tempo da diverse ricerche” ha concluso Cattaneo.

Print Friendly, PDF & Email
Articolo precedenteLiliana Segre nominata senatrice a vita
Articolo successivoCarlo Cracco sposa a Milano Rosa Fanti
Luca Levati
La prima volta della mia vita in cui “sono andato in onda” è stato il 7 luglio 1978…da allora in radio ho fatto veramente di tutto. Dai programmi di rock all’informazione, passando per regie e montaggi. Giornalista dal maggio 1986 sono arrivato a Radio Lombardia nel marzo del 1989 qualche giorno prima della nascita del primo mio figlio, insomma una botta di vita tutta in un colpo. Brianzolo di nascita e di fatto il maggior tempo della mia vita l’ho passato a Milano città in cui ho avuto la fortuna di sentire spirare il vento della cultura mitteleuropea. Adoro la carbonara, Finale Ligure e il Milan (l’ordine è rigorosamente alfabetico). I libri della vita sono stati e sono: “Avere o essere” di Fromm, “On the road” di Kerouac, “L’insostenibile leggerezza dell’essere” di Milan Kundera, “Grammatica del vivere” di Cooper e l’opera omnia del collega e amico Piero Colaprico (vai Kola!). I film: “Blade Runner“, “Blues Brothers” e “Miracolo a Milano” quando buongiorno voleva dire veramente buongiorno. Ovviamente la musica è centrale nella mia formazione: Pink Floyd, Frank Zappa, Clash, Genesis e John Coltrane tra i miei preferiti. https://www.wikimilano.it/wiki/Luca_Levati