Regionali: no a Gori, i Liberi e Uguali vanno da soli

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Onorio Rosati

Dopo la presentazione ufficiale di Attilio Fontana come candidato presidente della Lombardia per il centrodestra si scalda la campagna elettorale. Lo sfidante del Pd e del centrosinistra, Giorgio Gori, incontrerà la stampa oggi pomeriggio e si prepara a un evento pubblico per domenica. Questo mentre è costretto a incassare il no di Liberi e Uguali che oggi ufficializzerà la candidatura autonoma di Onorio Rosati, ex segretario della Camera del Lavoro e attuale consigliere di opposizione al Pirellone. Nonostante la pioggia di appelli all’unità Leu Lombardia andrà da sola. “Non ci sono i margini per riaprire il dialogo” ha detto Rosati. Domenica 14 gennaio dunque si terrà al teatro Franco Parenti l’incontro “Milano, Lombardia, Italia: Obiettivo governo” con Carlo Calenda, Giorgio Gori, Matteo Renzi e Giuseppe Sala. Si tratta, piega il Pd in una nota, di “un evento con quattro personalità, espressione del centrosinistra capace di governare, per dare il via al percorso che ci condurrà alle elezioni del 4 marzo. Un’occasione, da una parte, per fare il punto su quanto realizzato dal governo guidato da Matteo Renzi poi da Paolo Gentiloni, che ha segnato risultati importanti e concreti, dai diritti al lavoro, e che ha fatto ripartire il Paese. E dall’altra, per rilanciare il candidato Giorgio Gori, che si gioca una partita fondamentale: quella per mettere in moto una Regione frenata da oltre vent’anni da giunte di destra, che ne hanno frustrato competenze e ambizioni. Due sfide importanti, per il governo dell’Italia e della Lombardia, che vedono Milano protagonista, ancora una volta”. L’appuntamento è per le 10, presso il Teatro Franco Parenti, in via Pier Lombardo 14.

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