La Rosa sgozzato da madre e figlio per non restituire un prestito

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Ucciso per non restituirgli un prestito. Questo il movente del barbaro omicidio di Andrea La Rosa, direttore sportivo del Brugherio Calcio, scomparso a metà novembre. I carabinieri hanno fermato i due presunti responsabili: Raffaele Rullo e la madre Antonietta Biancaniello, di Quarto Oggiaro, periferia di Milano. A uccidere La Rosa, sgozzandolo, sarebbe stato il figlio con la complicità della madre dopo averlo attirato con l’inganno nella cantina di casa. I due poi hanno tentato di distruggere il cadavere sciogliendolo nell’acido ma ci sono riusciti solo parzialmente. I carabinieri stavano dietro alla coppia madre – figlio già da qualche tempo. Ieri il fermo della donna, a bordo di un’auto sulla quale c’era il corpo di Andrea La Rosa. Antonietta Biancaniello, secondo i militari, stava cercando di liberarsi del corpo. Il fermo è avvenuto sulla Milano-Meda, all’altezza del comune di Varedo, in provincia di Monza e Brianza. La donna e il figlio sono accusati di omicidio e soppressione di cadavere. Il medico legale ha faticato a stabilire il momento della morte a causa delle condizioni del cadavere. Secondo quanto emerso infatti Andrea La Rosa è stato assassinato subito dopo la scomparsa, un mese fa.

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