Osman Matammud, il 22enne di origine somala, è stato condannato dalla Corte d’Assise di Milano all’ergastolo. Il giovane, in carcere a Milano dallo scorso settembre, era accusato di aver ucciso, torturato e stuprato decine di persone in un campo in Libia. Matammud, che doveva rispondere di omicidio plurimo, sequestro di persona a scopo di estorsione e violenza sessuale su decine di ragazze, si è sempre detto innocente sostenendo di essere anche lui recluso e vittima. Alla lettura della sentenza è rimasto impassibile. Ad indicarlo come uno dei torturatori erano stati alcuni suoi connazionali che lo avevano riconosciuto in stazione Centrale a Milano.