Esce per funghi, scivola e muore nel Lecchese

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E’ stato ritrovato senza vita nel pomeriggio l’uomo di circa cinquant’anni, residente nella zona di Vendrogno (Lecco), uscito per funghi in mattinata. I familiari lo attendevano per l’ora di pranzo ma non è rientrato. Dopo un primo sopralluogo senza esito nei posti dove presumevano potesse essere stato, hanno chiesto subito soccorso. La centrale ha inviato sul posto i tecnici della XIX Delegazione Lariana del Soccorso Alpino. Poco dopo il ritrovamento, in un bosco a circa 600 metri di quota. L’uomo era caduto per una trentina di metri finendo in un canale, dove sul fondo scorre un torrente. È una zona molto ripida e soggetta a movimenti franosi continui. Il luogo in cui si trovava il cercatore di funghi era inaccessibile con l’elicottero e le squadre hanno dovuto allestire una teleferica per portarlo fuori dalla zona impervia, poi hanno percorso l’ultimo tratto con una barella. Una ventina i soccorritori impegnati, per i rilievi sono intervenuti i Carabinieri. È cominciata la stagione dei funghi e il Soccorso Alpino raccomanda di prestare attenzione alle regole base di sicurezza perché anche il bosco vicino a casa può nascondere dei rischi. Tutte le informazioni sulla prevenzione sono pubblicate sul sito www.sicurinmontagna.it, da cui è possibile scaricare l’opuscolo gratuito relativo ai cercatori di funghi.

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