Torna anche nell’estate 2017 l’unica rassegna piromusicale in alta quota mai proposta in Italia: un evento volto a valorizzare le località dell’alto Piemonte che hanno aderito anche quest’anno e inserite nel più ricco cartellone del Festival di fuochi d’artificio coordinato dal Distretto Turistico dei Laghi.
Tre conferme, con Mottarone, Macugnaga e San Domenico, e una novità, Santa Maria Maggiore in Valle Vigezzo, quattro tappe che diventeranno palcoscenici naturali di spettacoli piromusicali poco impattanti e “attenti” all’ambiente, grazie all’esperienza di GFG Pyro, azienda organizzatrice della rassegna.

Vette d’artificio – ph. Giancarlo Parazzoli.

Tra le novità anche un’iniziativa speciale dedicata ai fotoamatori, basterà pubblicare sulla pagina Facebook ufficiale del festival (https://www.facebook.com/vettedartificio) – entro il giorno successivo allo spettacolo – una foto scattata durante lo show di Vette d’artificio. Per chi si aggiudicherà il punteggio più alto in regalo una vacanza presso la località sede di spettacolo. E tra i quattro vincitori verrà scelta dalla giuria la migliore fotografia di tutta la rassegna, il cui autore verrà premiato con un’attrezzatura fotografica professionale.
La prima tappa del festival coincide con la “montagna dei sette laghi”, così denominata per la spettacolare e impareggiabile vista che il Mottarone offre dalla sua vetta di 1491 metri. Una cornice naturale dal panorama suggestivo che abbraccia, appunto, sette laghi, tra cui i Laghi Maggiore, d’Orta e di Mergozzo, e offre una vista a 360° dalle Alpi Marittime al Monte Rosa. Lo show, legato da un filo conduttore musicale emozionante che spazierà dall’epica al pop italiano di Chiara, coinciderà con l’inaugurazione dell’edizione 2017 di Vette d’artificio, venerdì 28 luglio. In programma anche eventi collaterali in quota.
Il secondo appuntamento si terrà invece sabato 5 agosto a Macugnaga (Valle Anzasca): dal centro dell’antico borgo walser a quota 1.327 metri, il pubblico potrà assistere ad un emozionante show di fuochi, luci e musica letteralmente ai piedi dell’imponente parete est del Monte Rosa.
Macugnaga è stata la culla delle popolazioni walser e una giornata in questo borgo, rimasto intatto nella sua struttura architettonica originaria, non può che lasciare senza fiato: arte, tradizioni, sapori autentici e una natura incontaminata proprio ai piedi della parete himalayana del Monte Rosa. Imperdibile l’aperitivo in quota a 3.000 metri di fronte al Monte Rosa! La terza serata, sabato 12 agosto, è programmata anche quest’anno a San Domenico di Varzo (Valle Divedro), ormai tra le più blasonate destinazioni dell’arco alpino per gli sport invernali, grazie ad un grandioso ammodernamento degli impianti sciistici, ma anche apprezzata meta estiva per la miriade di percorsi escursionistici disponibili. Questo sarà lo spettacolo più “alto” della rassegna: verrà infatti ospitato nella spettacolare conca alpina dell’Alpe Ciamporino, a circa 2.000 metri di altitudine, in uno scenario naturalistico mozzafiato.

Vette d’artificio a Macugnaga – ph. Studio RDS 2

Escursioni, degustazioni, attività per i più piccoli e altri eventi arricchiranno la giornata in attesa dello show serale. Lunedì 14 agosto il finale con la new entry della rassegna, Santa Maria Maggiore (Valle Vigezzo). Una località tutta da scoprire, grazie ai suoi musei unici, con le indimenticabili storie dei pittori e degli spazzacamini, e grazie alla bellezza delle sue architetture di montagna. Lo spettacolo di Vette sarà legato alla secolare festa patronale dell’Assunta e sarà preceduto dal tradizionale falò, ospitato presso i pianori del Centro del Fondo, in ingresso al paese. Tanti gli appuntamenti a corollario, tra cui l’apertura notturna del parco avventura e gli aperitivi a 1700 metri con corse speciali della cabinovia della Piana di Vigezzo.

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