Manet a Palazzo Reale (fotogallery)

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Apre domani a Palazzo Reale di Milano la mostra su Edouard Manet, uno dei massimi esponenti dell’Impressionismo, “Manet e la Parigi moderna”.
La mostra, curata da Guy Cogeval, storico presidente del Musée d’Orsay e dell’Orangerie di Parigi, ospita circa un centinaio di opere: tra le più importanti i 16 capolavori di Manet, come “Il pifferaio”, il ritratto di Emile Zola e i numerosi ritratti femminili; 40 opere di altri grandi maestri, come le ballerine ne “Il foyer della danza al Teatro dell’Opera” di Degas o i giardini fioriti in “Le Tuileries” di Monet; e ancora Renoir, Cézanne, Gauguin, Signac, Tissot. L’esposizione intende celebrare il ruolo centrale di Manet nella pittura moderna, attraverso i vari generi cui l’artista si dedicò: il ritratto, la natura morta, il paesaggio, le donne, Parigi, sua città amatissima, rivoluzionata a metà Ottocento dal nuovo assetto urbanistico attuato dal barone Haussmann e caratterizzata da un nuovo modo di vivere nelle strade, nelle stazioni, nelle Esposizioni universali, nella miriadi di nuovi edifici che ne cambiano il volto e l’anima. “Un grande artista di tutti i tempi, protagonista di uno snodo fondamentale della rappresentazione pittorica quale è stata la Parigi di fine Ottocento, viene raccontato in questa mostra con un taglio nuovo e originale, quello che passa attraverso l’evoluzione vorticosa di una società in fermento e la crescita di una città in corsa verso la modernità, ha spiegato l’assessore alla Cultura Filippo Del Corno. La fondamentale collaborazione con il Museo d’Orsay consentirà ai visitatori di ammirare capolavori assoluti di Manet, espressione di quella radicalità che ha rivoluzionato il linguaggio pittorico, e di alcuni suoi contemporanei come Monet, Gauguin e Cézanne, protagonisti dello stesso clima culturale e testimoni degli stessi epocali cambiamenti”.

Il balcone, dipinto, Edouard Manet (1832-1883) pittore , MusÈe d’Orsay, Parigi, Francia

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