Sicurezza, poliziotti in presidio davanti alle Questure

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“Da sempre denunciamo problemi di organici, di mezzi e di strutture, anche nella nostra citta’. Dopo 20 anni abbiamo l’occasione storica di ottenere un riordino interno delle carriere necessario a migliorare il funzionamento e l’organizzazione delle forze dell’ordine per assicurare maggiori servizi e sicurezza ai cittadini; invece nei giorni scorsi e` stato inviato alle Commissioni competenti, un decreto assolutamente irricevibile, che penalizza i poliziotti ancor di piu`. Per questo, venerdi` il Silp Cgil sara` promotore di una iniziativa, davanti alle Questure di tutta Italia, per un presidio e un volantinaggio. Per affermare che ci sono ancora margini di manovra per modificare il testo normativo in Parlamento”. Lo afferma in una nota Carmelo Zapparrata, segretario provinciale del sindacato di polizia Silp Cgil. “In genere il sindacato si batte per chiedere nuove risorse – spiega -, invece stavolta esigiamo che i soldi gia` stanziati siano spesi meglio. Un agente deve avere la possibilita di progredire in carriera e non bloccato perche` non vengono banditi concorsi interni. I titoli, i meriti e le professionalita` dei poliziotti devono essere valorizzati, non depauperati. L’intero sistema Polizia di Stato deve funzionare in maniera piu` efficiente e per farlo il personale in divisa deve avere l’opportunita` di crescere professionalmente, valorizzando i titoli di studio e le esperienze professionali. Con una Polizia sempre piu` anziana, sottolinea Zapparrata, un’eta` media di 47 anni e con 18.000 poliziotti in meno, di cui circa 500 solo a Milano, un Riordino cosi` prospettato, rischia di compromettere ancor piu` la nostra ‘mission’, che e` quella di garantire la sicurezza dei cittadini. Questa azione di protesta che si svolge il 3 marzo dalle 9 alle 13 e` solo il primo passo della mobilitazione che il Silp Cgil, intende avviare e rinnovare qualora le nostre non troveranno ascolto”.

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