Un polo culturale e sociale con laboratori, biblioteca, ludoteca e una serie di corsi per creare una radio di quartiere: sarà la nuova vita dellla Cascina Casottello, un immobile nella zona sud di Milano che è rimasto a lungo vuoto. Il Comune lo ha acquistato nel 2013 dal consorzio del canale Milano Cremona Po. Poi è stato fatto un bando per l’assegnazione, aggiudicato lo scorso marzo all’associazione culturale Sunugal e alle Fate Artigiane cooperativa. Il progetto di recupero della struttura sarà realizzato in due fasi, la prima che si dovrebbe concludere nel giro di un anno (dopo di che potranno partire le prime attività), la seconda  entro l’ottobre 2018. L’obiettivo, ha spiegato il presidente dell’associazione Sunugal Modou Gueye, è quello di “sfruttare al meglio le caratteristiche architettoniche della cascina che dispone di molti spazi che si prestano a svolgere attività in contemporanea. Corsi di italiano, laboratori di cucina e di cucito ma anche cineforum, una sala per le associazioni e spazi polifunzionali per eventi diversi sono solo alcune delle cose che si troveranno nella cascina Casottello, che è “un tassello importante nel processo di rigenerazione di Porto di Mare” ha sottolineato l’assessore all’Urbanistica Pierfrancesco Maran, ricordando che sempre nel quartiere è previsto un altro intervento a Cascina Nosedo per creare un polo agricolo d’eccellenza finanziato con fondi europei.

Print Friendly, PDF & Email