Più di diecimila lavoratrici e lavoratori partecipanti, 175 le aziende che hanno aderito alla sperimentazione (dalle grandi multinazionali a piccole e medie imprese, passando per studi professionali) che hanno coinvolto nella “giornata agile” oltre 500 sedi e filiali in tutto il territorio metropolitano e non solo.
L’hashtag #LavoroAgile 2016 è stato uno dei primi cinque “trending topic” italiani per tutto il giorno (ovvero uno dei temi più caldi in assoluto sulla rete) con oltre 2mila “cinquettiì” mentre su Facebook https://www.facebook.com/events/867986329983092 sono decine i post “agili”.
Circa cento milanesi hanno prenotato con una apposita app una postazione agile in uno dei 68 spazi di coworking milanese (di cui 40 inseriti all’interno dell’albo dei coworking accreditati del Comune di Milano) che hanno aderito alla giornata. 25 le postazioni prenotate da dipendenti di piccole imprese, 9 da medie e 21 grandi. 44 liberi professionisti hanno scelto una postazione in condivisione, accanto a 2 dipendenti della pubblica amministrazione. Nessuna richiesta di assistenza da parte di chi ha prenotato la propria postazione attraverso l’app https://giornata.lavoroagile.it/, a ulteriore prova che tutto si è svolto nel segno di una grande collaborazione tra coworking e lavoratori.
Numeri che da soli testimoniano Il grande successo dell’edizione 2016: nel 2014 avevano aderito 104 aziende, nel 2015 erano 149. In netta crescita anche la partecipazione diretta dei lavoratori passati dai 5.681 del 2014 agli 8.175 del 2015 fino a superare quest’anno quota 10mila.
Nella Città metropolitana di Milano l’edizione 2016 segna un crescita esponenziale che vede più che raddoppiare le sedi aziendali coinvolte.

Print Friendly, PDF & Email
Articolo precedenteTangenti, presentata mozione di sfiducia a Maroni
Articolo successivoIl Dalai Lama milanese onorario
Luca Levati
La prima volta della mia vita in cui “sono andato in onda” è stato il 7 luglio 1978…da allora in radio ho fatto veramente di tutto. Dai programmi di rock all’informazione, passando per regie e montaggi. Giornalista dal maggio 1986 sono arrivato a Radio Lombardia nel marzo del 1989 qualche giorno prima della nascita del primo mio figlio, insomma una botta di vita tutta in un colpo. Brianzolo di nascita e di fatto il maggior tempo della mia vita l’ho passato a Milano città in cui ho avuto la fortuna di sentire spirare il vento della cultura mitteleuropea. Adoro la carbonara, Finale Ligure e il Milan (l’ordine è rigorosamente alfabetico). I libri della vita sono stati e sono: “Avere o essere” di Fromm, “On the road” di Kerouac, “L’insostenibile leggerezza dell’essere” di Milan Kundera, “Grammatica del vivere” di Cooper e l’opera omnia del collega e amico Piero Colaprico (vai Kola!). I film: “Blade Runner“, “Blues Brothers” e “Miracolo a Milano” quando buongiorno voleva dire veramente buongiorno. Ovviamente la musica è centrale nella mia formazione: Pink Floyd, Frank Zappa, Clash, Genesis e John Coltrane tra i miei preferiti. https://www.wikimilano.it/wiki/Luca_Levati